È da questa riflessione di Ippocrate di Kos (460 - 377 a.c.), considerato il padre della medicina, che anticipa la definizione dell’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - che vede nella nutrizione corretta uno dei fattori determinanti per il mantenimento del benessere psicofisico. Lo stile di vita occidentale ha determinato cambiamenti radicali nel vivere quotidiano e nel modo di alimentarsi. Ci si rivolge sempre più a cibi precotti e preconfezionati, spesso poveri di principi nutritivi, indispensabili per la salute. Inoltre la possibilità di poter ricorrere facilmente e smodatamente a farmaci di sintesi per curare vari sintomi e disturbi, ci ha indotto a credere che basti un farmaco per mantenersi in buona salute. Da un lato il farmaco cura evidentemente un sintomo ma, dall’altro, se abusato, ci intossica creando squilibri e danni al nostro organismo.
Quindi un primo passo per il mantenimento del proprio benessere è una corretta alimentazione, per questo è consigliato privilegiare, nelle giuste quantità, gli alimenti contenuti nella piramide alimentare.
Un secondo passo è l’attività fisica, anche moderata.
Una passeggiata di trenta minuti, una seduta in palestra, un po’ di jogging. Tutto va bene. L’importante è mettere in moto la muscolatura, espellere tossine e stress, mantenere in perfetta funzionalità circolazione, cuore, intestino, muscoli, reni, cervello.
Una corretta alimentazione, uno stile di vita sano, una giusta attività fisica quotidiana oltre a far star bene la persona, sono alla base di una corretta prevenzione di malattie dismetaboliche e cardiocircolatorie.
